La storia di Dario, dall’Olivetti all’ubiquità dei computer
La storia di Dario, dall’Olivetti all’ubiquità dei computer
Corriere della Sera 26/02/2019 MASSIMO SIDERI ed. Nazionale p. 37
È incredibile la quantità di manager e imprenditori che ancora oggi possiamo collocare nella composita e ricca galassia dell’esperienza olivettiana di decenni addietro. A riprova che, da quella di Atene in poi, le Scuole significano molto per la crescita di una società. Ce ne dovremmo ricordare più spesso.
Dario Calogero, in questi giorni al Mobile World Congress di Barcellona, è uno di questi. Dopo la laurea in Bocconi entra in Olivetti dove resta fino al 1990. Da lì inizia uno di quei percorsi che, come avrebbe detto Steve Jobs, sono più facilmente leggibili unendo i puntini a posteriori. Dunque partiamo dalla fine: oggi è fondatore e ceo di Kaleyra, società che nel 2018 ha acquisito Hook Mobile negli Usa. E che solo un anno prima, quando si chiamava Ubiquity, aveva acquistato in India Solutions Infini.
L’azienda era stata fondata da Dario nel 1999 sfruttando chiaramente la sempre più pervasiva ubiquità dei computer. Già negli anni Duemila era stata una delle società a sviluppare il mobile banking. Ora si potrebbero citare le passate esperienze in Fiat, come in Pwc e Oracle, ma ciò che conta è rilevare come chi semina bene, in qualche maniera, ne ha sempre un ritorno.
Foto: Dario Calogero, fondatore e CEO di Kaleyra